IL CRISTO RISORTO DI BONATTO MINELLA RITORNA A FRASSINETTO di Ornella De Paoli

Frassinetto. Il Cristo risorto, una delle opere di Carlo Bonatto pittore diventato famoso nel XIX secolo,ma poi dimenticato nei decenni seguenti. Il quadro,un olio su tela delle dimensioni di 55x 65 cm, da 40 anni era di proprietà di un collezionista privato. Acquisito dal Comune due mesi fa, ora è andato ad arricchire la piccola pinacoteca che Frassinetto ha dedicato a Bonatto Minella,artista di grande talento nato ai piedi della Quinzeina nel 1855. La pinacoteca, che si trova nella chiesa di San Bartolomeo, è in via di completamento e comprende le opere custodite nella parrocchia,ovvero la Deposizione (grande pala dipinta da Bonatto Minella nel 1874,all’età di 19 anni), la Madonna sulla seggiola e San Rocco, a cui il Comune due anni fa ha aggiunto il Valletto in livrea ed ora il Cristo Risorto. Un altro pezzo importante arriverà nell’estate,come preannuncia il sindaco Marco Bonatto Marchello:“Si tratta di un’altra opera originale,che speriamo di riuscire a riportare a Frassinetto- afferma il primo cittadino –.Il nostro progetto,infatti, prevede la creazione di una piccola pinacoteca composta non da copie, bensì esclusivamente da dipinti originali,che,però,sono piuttosto difficili da reperire. Nel caso del Cristo Risorto l’operazione è stata possibile grazie alla grande sensibilità del collezionista privato che lo possedeva, il quale ha creduto nel nostro progetto acconsentendo a cedere il quadro, anche se non aveva mai avuto l’intenzione di privarsene”.Il Comune ha acquisito l’opera ad un prezzo che il primo cittadino definisce inferiore al suo reale valore, ma che per ora non rivela,così come tace sul nome del collezionista,rispettando la sua volontà di rimanere anonimo.” Non è un frassinettese – puntualizza Bonatto Marchello -,è una persona che ha apprezzato molto la nostra intenzione di valorizzare l’opera del nostro grande concittadino, permettendo di far si che un bene artistico e storico di Frassinetto ritornasse a Frassinetto”.Il Cristo risorto era stato esposto per la prima volta a Frassinetto nel 2000, in occasione di una giornata dedicata a Carlo Bonatto Minella. Fino allora del quadro, di cui si sapeva che era appartenuto in passato al parroco di San Bernardo di Ivrea,si erano perse le tracce. In quella circostanza l’amministrazione comunale aveva avuto contatti con il proprietario,poi ripresi negli ultimi mesi. Il Cristo Risorto adesso è esposto nella pinacoteca e costituisce un ulteriore motivo per visitare Frassinetto,località che alle bellezze naturali,alla caratteristica architettura alpina,sta aggiungendo nuove attrattive,da quelle ludico sportive (come l’Arcansel o ‘volo dell’arcobaleno’) a quelle artistiche. Dunque,il ‘balcone del Canavese’,così definito per la sua posizione che permette di godere uno spettacolare panorama sulla pianura canavesana, sta avviandosi sempre di più verso uno sviluppo del settore turistico che,secondo i programmi del Comune, dovrebbe avere come base la trasformazione de parte delle borgate in albergo diffuso. odp
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