La Valle Soana contesta il gemellaggio Ceresole-Cogne di Ornella De Paoli

Il gemellaggio tra le ‘Perle Alpine’ dei due versanti del parco nazionale del Gran Paradiso,Ceresole e Cogne, che sarà siglato domani nel paese dell’alta Valle Orco sta creando un certo malumore in Valle Soana.Da quando tale avvenimento è stato annunciato, sono in molti a Ronco e a Valprato a parlarne sottolineando che a gemellarsi con Cogne dovrebbe essere la Valle Soana,o comunque il confinante Comune di Valprato Soana,e non quello di Ceresole Reale. Legami storici,culturali,linguistici,per non parlare del comune culto di San Besso,uniscono da millenni la località valdostana a Campiglia e al resto della valle. Proprio per rinnovare e rafforzare queste comuni radici sono nate nei tempi moderni varie iniziative,le ultime delle quali datano dello scorso anno. Si tratta degli scambi tra coscritti valsoanesi e cogneins suggellati il 10 di agosto a San Besso,continuati nei mesi successivi con gite e feste e del gemellaggio virtuale creato su face book e twitter dal valsoanese  coordinamento turistico La Valle fantastica e dal Comune di Cogne per condividere notizie e informazioni in tempo reale.Il tutto in vista di un vero e proprio gemellaggio tra la Valle Soana e la Valle di Cogne, caldeggiato in particolare dai giovani valligiani che ora si sentono un po’defraudati dall’iniziativa in programma a Ceresole.“Sia chiaro che non abbiamo nulla contro Ceresole e che non contestiamo la manifestazione in programma – dicono alcuni di loro-.  Ad infastidirci è solo l’utilizzo del termine ‘gemellaggio’ e il fatto che chi ha promosso l’evento non abbia tenuto conto di quanto stiamo facendo in Valle Soana”. odp