Due ragazzi francesi, dispersi dalla sera prima sulle nevi al confine tra Piemonte e Valle
d’Aosta, sono stati recuperati dal soccorso alpino intorno alle 5.30. Erano in stato di ipotermia
Salvataggio nella notte ai 2600 metri del colle del Nivolet da parte delle squadre della delegazione canavesana del soccorso alpino. Due ragazzi francesi, dispersi dalla sera prima sulle nevi al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, sono stati recuperati intorno alle 5.30. Erano in stato di ipotermia.
E’ partita subito una squadra veloce del soccorso alpino da Ceresole Reale per raggiungere i due ragazzi e, a seguire, due squadre di supporto. Con loro anche i vigili del fuoco. I malcapitati sono stati subito individuati dalla prima squadra e sono stati accompagnati in luogo sicuro grazie alla collaborazione con le squadre di supporto.
Dopo averli riscaldati con bevande calde e coperte termiche e fornito loro abiti asciutti, i due sono stati accompagnati alla postazione di guardiania della diga del Serrù. Erano entrambi in ipotermia a causa delle temperature: in quota, infatti, la colonnina di mercurio è scesa fino a -15. Si tratta di due ragazzi francesi della Val d’Isère di 23 e 22 anni.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 22 dai due malcapitati che sono partiti dalla Val d’Isere e, giunti al rifugio Savoia, lo hanno trovato chiuso a causa di lavori di ristrutturazione. I due hanno concordato con i soccorritori di rimanere lì in attesa di ripartire con gli sci in direzione della Val d’Isere. Le squadre sono quindi rientrate a valle.
