Ims, la Regione convoca Mtd e Fiat di Ornella De Paoli

Dopo aver incrociato le braccia per otto ore venerdì, oggi (lunedì) dalle 13 alle 15, i dipendenti della Ims di Sparone si riuniranno in assemblea, sia nello stabilimento di Sparone che in quello di Druento, per valutare come proseguire la mobilitazione. Il futuro dei 230 lavoratori è incerto dopo il fallimento della Ims, l’industria sparonese dell’indotto Fiat, avvenuto a inizio mese che li ha riportati nella situazione critica da cui parevano usciti a giugno, quando la newco Mtd del gruppo Tiberina aveva affittato l’azienda.
Adesso, si apre una fase delicata che vede Mtd interessata ad acquistare dal fallimento impianti e stabilimenti garantendo, però, meno posti di lavoro. Venerdì, mentre gli operai erano in sciopero, a Torino l’assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero ha incontrato i sindacati, i sindaci di Sparone e di Locana e l’assessore al lavoro di Druento. «L’incontro è stato positivo – commenta Fabrizio Bellino di Fiom Canavese -. L’assessore conosceva già la situazione, avendo partecipato all’assemblea pubblica che avevamo organizzato a Sparone in ottobre. Si è impegnata a contattare tutte le parti, Fiat compresa, per aprire un tavolo finalizzato al mantenimento di stabilimenti e occupazione». «È nostra intenzione monitorare la situazione e verificare che vengano preservati i due
siti e garantiti gli attuali livelli occupazionali – dichiara Pentenero -. Ci auguriamo che la vicenda trovi una rapida soluzione a livello locale, in ogni caso, informeremo il ministero dello Sviluppo economico, perché valuti, se necessario, l’apertura di un tavolo nazionale».(o.d.p)