La festa di san Besso al santuario … attraverso le immagini di chi è stato lassù

Salire a San Besso è sempre bello, soprattutto nei giorni della festa. Siamo partiti da Campiglia e il freddo era pungente, ma per strada si incontrava tanta gente che nonostante tutto saliva con gioia. Arrivati su siamo stati accolti dal buon profumo di caffè preparato dagli “amici di San Besso” che un po’ ci ha scaldato il corpo. Pian piano la piazzetta davanti alla chiesa si è riempita di fedeli che hanno trovato la sorpresa di una stufa che scaldava l’interno della Chiesa. La gioia si è trasformata in devozione alla messa, celebrata da Don Luca, don Giampiero e don Alex. Usciti dalla funzione la neve accoglie la processione che fa il tradizionale giro del monte Fauterio. La festa riprende con il pranzo a base di polenta e salsiccia preparato nuovamente dagli “amici di San Besso” e consumato al caldo del santuario, in cui una fisa e un clarinetto allietano i commensali. Insomma San Besso ci ha un po’ accolti come un papá ci accoglie con calore in un giorno bello da trascorrere insieme.
Alberto Lagna2e168580-5c84-4a3a-856c-08e23978f220