La giornata dell’ambiente e dell’ecologia. W la nostra Terra! di Giorgio Cortese

La giornata dell’ambiente e dell’ecologia. W la nostra Terra!
Bellissima iniziativa a Favria sulla giornata della Terra, promossa dalla compagine “Per Favria Manfredi” e recepita dalla Giunta Comunale con la volontà di organizzare congiuntamente tale manifestazione per richiamare l’attenzione di noi tutti sulla necessità di conservare le risorse naturali. Perché la Terra, il pianeta blu è la nostra casa, e anche quella dove nasceranno e cresceranno i nostri figli e nipoti. Perché questa manifestazione avviene il 22 Aprile di ogni anno? Questa è una data simbolo nata dal manifesto ambientalista di Rachel Carson, una donna a cui il governo degli Stati Uniti chiese a cavallo tra negli Anni 50 un rapporto sullo stato di salute delle coste, e che lanciò per prima l’allarme sull’inquinamento da pesticidi. E dopo un disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil, il senatore democratico del Wisconsin, Gaylord Nelson promosse un mese e due giorni dopo l’equinozio di Primavera “la Giornata della Terra” nel 1970. Questa giornata mi porta a riflettere sulla parola ambiente, lemma che deriva dal latino “ambiens”, participio presente del verbo ambire, circondare, andare attorno. Insomma ambiente indica lo spazio in cui è collocata una cosa o in cui vive una persona o un animale. Poi penso alla parola ecologia, la scienza che studia le relazioni tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui vivono. Parola che deriva dal greco, oikos casa, abitazione logos discorso. La cura propria dell’ecologia è la cura intenta e meticolosa del luogo in cui si vive, della propria casa, dei delicati equilibri che la regolano, equilibri che non strepitano, silenziosi ed invisibili le cui regole penetrano e pervadono ogni aspetto della vita del grande organismo della Natura, dai campi agli alberi del parco vicino a dove abito, in cui tutto è connesso senza internet. Una connessione tra il filo della tela del ragno inarcato dal vento vicino a casa è le gigantesche correnti subacquee che scorrono lente nelle profondità degli oceani. Penso che difendere l’ambiente e rispondere alla sfida dei mutamenti climatici non solo è necessario, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per creare lavoro e nuova economia. E a Favria domenica 22 nella splendida cornice del Parco Bonaudo ci sarà attività sportiva con istruttori all’aperto, pic nic e poi giochi della terra e di un tempo, la semina dei colori e la piantumaziome dell’albero della nebbia in un sito appositamente dedicato dall’Amministrazione comunale. Invito tutti a partecipare e a fare passa parola perché la parola rispetto per la terra e la sua salvaguardia non sono parole vuote ma indipendentemente dalle nostre idee, sono la nostra vita di adesso e per le future generazioni.
W la nostra Terra!
Favria Giorgio Cortese
giorntaTerra