RONCO. C’è anche un valsoanino, tra i nuovi Maestri del lavoro piemontesi. Si chiama Paolo Peretti, è originario di Ronco, e ricopre importanti incarichi in una grande industria del cuneese.
tratto da La Sentinella del Canavese
Lo scorso lunedì 1 maggio, insieme ad altre persone che si sono distinte nell’attività lavorativa, è stato decorato con la Stella al merito del lavoro (foto) durante una solenne cerimonia svoltasi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, alla presenza del presidente della Regione, Sergio Chiamparino, della sindaca di Torino, Chiara Appendino, e di molte altre autorità.
È stato il prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, a consegnargli l’importante onorificenza che dà diritto al titolo e viene conferita con decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su indicazione del ministero del Lavoro, a chi ha più di 50 anni e si è distinto, appunto, per particolari meriti sul lavoro.
Un riconoscimento, quello conferito a Paolo Peretti, con la seguente motivazione: “Per la sua attività personale e professionale contraddistinta dalla condotta morale, dalla perizia e dalla laboriosità poste nel lavoro, svolto con quotidiana passione e capacità”.
Figlio di valsoanesi “emigrati” a Torino, Peretti ha fatto una brillante carriera lavorativa lontano dalla valle che, però, continua a portare nel cuore. Carriera che lo ha visto dapprima direttore di marketing, poi direttore del Centro formazione e ricerca Merlo e responsabile delle Relazioni esterne del Gruppo Merlo. Cariche che ricopre attualmente in questa importante industria metalmeccanica, con sede alle
porte di Cuneo e filiali in tutta Europa ed in Australia, leader nel settore dei sollevatori telescopici e delle macchine operatrici. Un’industria che investe molto nella ricerca e nella formazione, campi in cui si è particolarmente impegnato il brillante manager valsoanese. (o.d.p.)
