Locana,Dialetti, un patrimonio straordinario: si punta sui bambini di Ornella De Paoli

Locana, alunni della media protagonisti al Recital di poesie. L’assessore Cavoretto: «Fondamentale il ruolo dei docenti»
È stata una bella sorpresa per il pubblico e per tutti i poeti partecipanti al 16º Recital di poesie in lingue e dialetti d’Italia, svoltosi nel pomeriggio di sabato scorso, al Vecchio mulino, ascoltare quattro giovanissimi locanesi recitare versi nella parlata canavesana locale. Disinvolti, senza difficoltà di pronuncia, hanno declamato componimenti, da loro stessi creati, gli allievi della scuola media di Locana, Gabriele Gianotti, Emanuele Contratto, Gabriel Munulli, Nicol Verna. I giovani autori hanno raccolto applausi e apprezzamenti di scrittori e rappresentanti di associazioni impegnati nella salvaguardia delle lingue locali presenti alla manifestazione, compiaciuti di constatare che, nonostante tutto, le nuove generazioni dimostrino la volontà di non recidere le loro radici. La partecipazione dei poeti in erba è il risultato dell’impegno di un’insegnante, Piera Gotta, e delle sollecitazioni dell’assessore comunale alla Cultura, Silvana Cavoretto.
«Sono molto contenta della partecipazione dei ragazzi al recital e ringrazio la professoressa Gotta che ha saputo far loro comprendere l’importanza della lingua locale. Ritengo che la scuola possa essere di grande aiuto per il mantenimento della lingua e del patrimonio culturale tramandatoci dai nostri antenati. È importante che la scuola rivaluti una ricchezza che costituisce la nostra identità, ma che abbiamo un po’ dimenticato – afferma Silvana Cavoretto -. Sono contenta anche di come si è svolta tutta la manifestazione, dei poeti che il nostro Comune ha avuto l’onore di ospitare, delle belle poesie musicate e cantate da Milena Gianotti, del clima di amicizia che si è venuto a creare e ringrazio gli organizzatori, i poeti, le associazioni presenti e tutti i partecipanti».
In effetti, a concorrere al successo del Recital di poesie, promossa dall’associazione francoprovenzale Effepi e dall’Anposdi (Associazione nazionale poeti e scrittori dialettali, con sede a Roma) ed organizzata in collaborazione con il Comune di Locana, è stata anche la partecipazione di esponenti di vari sodalizi culturali. Oltre alle citate associazioni promotrici, erano presenti Ij Canteir, con un numeroso gruppo in costume, la Ca’ de studi Pinin Pacòt con il poeta e responsabile della rivista Piemonteis ancheuij, Michele Bonavero, la Pro Venaus con il Mainteneur du patois Vincenzo Bonelli, la Famija Canavsan-a con i poeti Domenico Caresio, Mariuccia Paglia e Carlo Lege, tutti custodi di un patrimonio linguistico che sono pronti a trasmettere alle nuove generazioni, anche attraverso la scuola. (o.d.p.)
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