Rivarolo, sala consiliare troppo piccola per contenere la gente alla serata promossa dalla Pro loco
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
È stata un grande successo la serata dedicata al piemontese, organizzata dalla Pro loco di Rivarolo, venerdì scorso, in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali promossa dall’Unpli, l’associazione delle Pro loco italiane. Il numeroso pubblico intervenuto, che a stento è riuscito a trovar posto nella sala consiliare comunale, ha dimostrato grande apprezzamento per le poesie in piemontese declamate dai poeti della Famija Canvsan -a, Mariuccia Manzone Paglia, Carlo Lege e Domenico Caresio. Un applaudo speciale è stato riservato ad Ada Marta Benevuta, anche lei espontente della Famija Canvsan-a, poetessa,autrice di libri ed ex delegata dell’Anposdi (l’Associazione nazionale dei poeti dilaettali), la quale,nonostate l’età avanzata (94 anni) ha accolto l’invito a partecipare e recitato con maestria alcune sue poesie.
La serata è stata introdotta da Claudio Vota, presidente della Pro loco, e da Costanza Conta Canova, assessore alla Cultura. Tra gli altri, inoltre, è intervenuto Fabrizio Ricciardi, presidente provinciale Unpli. Quest’ultimo ha comunicato che l’iniziativa promossa dall’Unpli, allo scopo di preservare il patrimonio linguistico, costituito dail gran numero di dialetti esistenti in tutta Italia, sta registrando molte adesioni da parte delle Pro loco di tutte le regioni . Durante la serata, inoltre, sono stati ricordati Carlo Gallo, commediografo dialettale e fondatore della Famija Canvsan-a, e Mariolina Leone, una delle prime attrici della compagnia teatrale creata dallo stesso Gallo. La recita delle poesie è stata allietata dai brani musicali eseguiti da tre giovani rivarolesi, allieve del Liceo musicale e componenti della Filarmonica, le quali hanno concluso la serata con le note di una celebre romanza in piemontese composta da “Galucio”, intonana da tutto il pubblico. (o.d.p.)
