PONT CANAVESE IN FESTA I DONATORI DI SANGUE FIDAS di Marino Pasqualone

CROCE DI CAVALIERE PER DESOLINA GIOLITTO E STELLA D’ORO PER GIOVANNI PORTACOLONE ( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 17 settembre 2015 )

PONT CANAVESE –  Quella di domenica scorsa, 13 settembre, è stata davvero una giornata da ricordare per i Donatori di Sangue – Fidas  del gruppo “Romano Costa” di Pont Canavese  guidato dal presidente Renzo Feira, che in occasione del suo 66° anniversario di fondazione e della “Giornata del Donatore” ha visto la consegna di due onorificenze di particolare rilievo ad altrettanti membri del sodalizio pontese.
La giornata di festa per i Donatori di sangue della Fidas di Pont è iniziata con il ritrovo presso la sede sociale di via Dalla Chiesa, da cui sotto la pioggia battente, accompagnato dall’Accademia Filarmonica “A. Cortese” di Pont, è partito il corteo per deporre una corona di alloro al monumento ai Caduti di piazza Craveri.
Quindi si è raggiunta la chiesa parrocchiale di San Costanzo per la messa in suffragio di tutti i donatori defunti, al termine della quale i partecipanti si sono recati presso il salone dell’oratorio parrocchiale per la premiazione dei donatori benemeriti, avvenuta alla presenza del sindaco di Pont Paolo Coppo e del vicesindaco di Frassinetto Tommaso Bartolomeo Marchiando Pacchiola, in quanto molti aderenti al gruppo Fidas pontese provengono anche dalla vicina Frassinetto oltre che dalle valli Soana ed Orco.
Durante la cerimonia è stata premiata con la Croce di Cavaliere al merito della Repubblica la donatrice Desolina Giolitto Cereser (130 donazioni di sangue), la quale, nei 66 anni di storia del gruppo Fidas pontese, è il terzo donatore ad aver conseguito questo ambito riconoscimento, dopo il fondatore e primo storico presidente dei donatori di sangue pontesi Romano Costa e l’attuale presidente onorario del sodalizio Armando Panier Suffat.
A Giovanni Portacolone, che proprio quest’anno ha dovuto interrompere la sua lunga serie di donazioni per raggiunti limiti di età, è stata invece consegnata la Stella d’oro per aver conseguito il traguardo delle 150 donazioni di sangue.
A Pier Vittorio Costa è andata la 4^ Medaglia d’oro – Re Rebaudengo per 125 donazioni, mentre la 3^ Medaglia d’oro (100 donazioni per gli uomini e 80 per le donne) è stata raggiunta da Lucia Lidia Balagna, Claudio Nigra e Andrea Tessile.
“ Nonostante il limitato numero di abitanti di Pont e Frassinetto, tra cui molti anziani – ha sottolineato con soddisfazione il presidente del gruppo Fidas di Pont Renzo Feira –  siamo ancora il terzo gruppo della nostra zona canavesana nella raccolta di sangue dopo Rivarolo e Ciriè, realtà decisamente più grandi di noi”.
Insomma, nonostante i profondi mutamenti sociali ed economici che hanno cambiato per sempre il volto del paese di fondovalle in questo ultimo mezzo secolo, resta ancora ben viva la fiammella accesa nel lontano 28 settembre del 1949, quando un gruppetto di uomini e donne pontesi, guidati dal compianto cavalier Romano Costa (a cui è dedicato il nome del sodalizio), fondarono questa associazione che, oggi come ieri, ha nei suoi scopi l’aiuto disinteressato del prossimo che si trovasse nella necessità di aver bisogno di una trasfusione.
Chissà, da allora, quante vite sono state salvate da quegli uomini e quelle donne che hanno offerto e continuano ad offrire il proprio sangue ai loro simili, disegnando anche quassù tra l’Orco e la Soana una scia di solidarietà che viene da lontano e si tramanda tra le generazioni.
E, proprio in quest’ottica, è stato davvero importante anche il riconoscimento, tramite una pergamena offerta dal Comune di Pont, ai tre giovani pontesi che hanno effettuato la loro prima donazione a 18 anni di età: Martina Adisasso, Paolo Aimonetto e Marco Truffa.
La giornata di festa è poi proseguita con il pranzo sociale presso il ristorante “Valentino” a Filia di Castellamonte.

Marino  Pasqualone
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