PONT: Quasi 50 mila euro per spostare e rifare il parco-giochi da via Roma a via Soana (nell’area sosta camper) di Marino Pasqualone

Tenetevi forte, perché ormai a Pont Canavese le novità che arrivano dal Comune sono a getto continuo e quasi non passa settimana che dal cappello a cilindro dell’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Coppo non esca per i cittadini pontesi una “sorpresa”, ovviamente più o meno gradita e condivisa a secondo dei punti di vista.
Infatti, mentre ancora si attende di sapere a quale impresa sarà affidata e quando inizierà la costruzione della nuova scuola elementare da un milione e mezzo di euro e pure cosa succederà al traffico veicolare di accesso al paese durante i lavori per la realizzazione della passerella pedonale al punt dla feiterìa, ecco che sul sito del comune è apparso anche il “Bando di gara mediante procedura aperta per l’affidamento dei lavori di rimozione dell’attuale parco giochi adiacente il salone polifunzionale e realizzazione di nuovo parco giochi in via Soana”.
L’oggetto dell’appalto consiste infatti nella rimozione dell’attuale parco giochi esistente in via Roma nei pressi della scuola media, (visto che l’area verde su cui sorge dovrà far posto al nuovo edificio delle elementari del “polo scolastico” pontese), e la contestuale realizzazione di un nuovo parco giochi in via Soana, su parte dell’area attualmente destinata a sosta camper.
Area camper, a dire il vero, peraltro già utilizzata negli ultimi anni per gli usi più disparati, da parcheggio per auto a zona di allestimento delle giostre, ma purtroppo molto meno valorizzata allo scopo per cui era nata ed era stata finanziata a suo tempo, alla faccia del tanto decantato sviluppo turistico del paese.
La novità, rispetto a quanto successo ad esempio per il progetto della nuova scuola primaria, è che stavolta (come già era successo in passato per il rifacimento di piazza Craveri) sarà concesso anche ai cittadini pontesi di esprimersi in merito ai progetti che saranno presentati in comune, anche se le tempistiche sono piuttosto stringenti.
La scadenza per presentare le offerte da parte delle ditte interessate al bando di gara era infatti quella dello scorso lunedì 6 novembre, ed il giorno dopo si è già riunita l’apposita commissione giudicatrice composta da 5 membri (di cui al momento in cui scriviamo non conosciamo la composizione) che ha espresso la propria valutazione, mentre da lunedì prossimo 13 novembre e fino a sabato 18 novembre avverrà l’esposizione dei progetti per la votazione pubblica.
La graduatoria finale delle proposte progettuali giunte in comune verrà formulata dalla commissione giudicatrice il giorno 21 novembre 2017, assommando ai suoi punteggi la media di quelli ottenuti tramite la votazione della popolazione, ed individuando così il soggetto aggiudicatario della gara.
Tempi stringenti, dicevamo, anche perché la rimozione di giostre e scivoli dovrà prenderà il via il prossimo primo dicembre ed essere completata entro il 12 dello stesso mese, mentre il nuovo parco giochi dovrà essere ultimato entro il 31 marzo 2018.
Stando al bando di gara i costi per le casse comunali di questa “traslazione” dell’area giochi da via Roma nella vicina via Soana si prevede ammonteranno a 40 mila euro piu Iva al 22%: ma come sarà finanziata questa ulteriore spesa, classificabile come “effetto collaterale” e comunque propedeutica alla costruzione della nuova scuola elementare ?
La risposta arriva da una delibera della giunta comunale di Pont datata 19 ottobre, relativa ad alcune variazioni al bilancio di previsione per gli esercizi 2017/2019, da cui si apprende che la costruzione del nuovo parco giochi sarà finanziata “con avanzo economico, con proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione e dai risparmi conservati a residui (strade e cimitero)” : in particolare l’avanzo economico destinato a questo scopo deriva dalle minori spese per il servizio di trasporto alunni e da quelle per il funzionamento del micro-nido.
A Pont il 2018 si avvia dunque ad essere ricordato come l’anno delle… “ 4 P “: parco-giochi, passerella pedonale, polo scolastico e parcheggio nell’ex-conceria, ben quattro opere pubbliche concentrate nello spazio di un centinaio di metri del capoluogo che certo cambieranno il volto di quella fetta del paese, ma le cui ricadute economiche, (passerella pedonale a parte, finanziata dall’Unione Montana), rischiano di non essere del tutto indolori per le casse comunali .
(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 9 NOVEMBRE 2017) di Marino Pasqualone
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