Premio Aimar al CNSAS: 16 giugno alle ore 21, Politeama Civico Teatro Magda Olivero di Saluzzo

PREMIO GIANNI AIMAR COMUNICARE LA MONTAGNA
L’OTTAVA EDIZIONE AL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
A raccontare la quotidianità dei tecnici e volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale saranno video di grande effetto proiettati nella serata di premiazione in programma venerdì 16 giugno nel teatro “Magda Olivero” di Saluzzo, dalle 21, con ingresso libero.
Protagonisti dell’ottava edizione del premio “Gianni Aimar: comunicare la montagna” sono infatti gli uomini e le donne che intervengono nelle terre alte (e non soltanto) per portare soccorso con la loro alta professionalità e dedizione che, pertanto, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento che porta il nome del pubblicitario e scrittore Gianni Aimar e che è organizzato dalla Fondazione “Giovanni Goria” di Asti con il Comune e la Fondazione “Amleto Bertoni” di Saluzzo e il patrocinio di numerosi enti ed associazioni.
La decisione di assegnare il premio (simboleggiato da un’opera d’arte in ceramica bucchero realizzata per l’occasione dallo scultore Michelangelo Tallone) al Corpo del Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale era già stata presa l’anno scorso ma la cerimonia – prevista in novembre – era stata rinviata a causa delle forti esondazioni nel cuneese che hanno visto ancora una volta gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico impegnati in prima linea.
Venerdì 16 giugno a ritirare il premio interverrà il presidente nazionale del CNSAS, Maurizio Dellantonio: con lui ci sarà anche il presidente regionale Luca Giaj Arcota.
La motivazione del premio sottolinea l’impegno quotidiano speso non soltanto per la salvaguardia di quanti frequentano le terre alte, ma anche nell’opera di educazione e quindi per il grande spirito di solidarietà e servizio espresso concretamente dal sodalizio, come ha confermato – ancora una volta – quanto è stato fatto in occasione del recente terremoto in centro Italia e quindi delle esondazioni di fiumi nel cuneese, proseguendo dunque in un’attività che vede i tecnici del soccorso sempre in prima linea.
Il CNSAS entrerà così nell’albo d’onore dei premiati in cui figurano il regista Maurizio Nichetti (direttore artistico del Trento Film Festival), l’attore e regista Marco Paolini, il glaciologo Luca Mercalli, la scrittrice e alpinista Irene Affentranger, il Club Alpino Italiano, il recordman Roberto Ghidoni, don Luigi Destre “il papa del Monviso”, sacerdote, alpinista, benemerito del Soccorso Alpino premiato lo scorso anno in occasione del suo ottantesimo compleanno.
Una serata nel segno della solidarietà, delle terre alte e del ricordo di Gianni Aimar al quale questi temi erano molto cari, come ha ben testimoniato nei suoi libri.

Simone Bobbio

Ufficio stampa
Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese