PONT: Replica di Bellino alla direzione Sandretto di Ornella De Paoli

«Prendiamo atto di quanto dichiara l’azienda in merito alla potenzialità di produzione e alla capacità di dare piena occupazione.
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Ci auguriamo che sia veramente così, sperando che tutti i lavoratori possano rientrare in fabbrica – afferma Fabrizio Bellino (nella foto) della Fiom-Cgil di Ivrea, all’indomani della dura presa di posizione della direzione della Sandretto Spa contro il sindacato locale – . Dispiace che la nostra sensibilità verso questo insediamento produttivo venga scambiata per rigidità. Il nostro obiettivo è la continuità di questa industria, poiché rappresenta la storia di una intera comunità che ha fatto conoscere Pont e la Sandretto in tutto il mondo. Generazioni di pontesi e di valligiani hanno lavorato in questo stabilimento e vogliamo che continui a dare occupazione. Cerchiamo solo di essere obiettivi: finora non abbiamo visto uscire presse dallo stabilimento, per cui ci preoccupiamo per il futuro dei lavoratori allo scadere della cassa integrazione a settembre ». Il sindacato risponde così alla polemica sollevata dall’azienda, secondo la quale i rappresentanti sindacali, ed i lavoratori, avrebbero indetto scioperi strumentali, basati su false affermazioni riguardo ad accordi aziendali non mantenuti e al ritardo della ripresa della produzione (mentre, invece, la Sandretto spa annuncia l’entrata in produzione delle presse della nuova Serie Dieci) . «La difesa dell’occupazione e dei siti produttivi è il nostro obiettivo
principale, soprattutto in zone come questa, dove i posti di lavoro hanno subito un calo vertiginoso – rileva Bellino – . Non a caso, abbiamo pensato di organizzare iniziative pubbliche come il convegno previsto per il mese di giugno e, probabilmente, la seconda corsa per il lavoro». (o.d.p.)