Rosa dei Banchi m.3164: traversata cresta Nord di Renzo e Massimo

Alta stagione per gli sport invernali in valle Soana, non solo per “Pianeta Neve” di Piamprato che durante le festività Natalizie ha fatto registrare probabilmente il massimo storico di presenze sull’impianto di risalita.
Le abbondanti nevicate di questa prima parte dell’inverno hanno infatti favorito anche tutte le attività che orbitano attorno alla neve: dallo sci di pista, alle passeggiate con le ciaspole, passando per lo sci alpinismo e l’alpinismo.
In questo contesto la valle Soana ha finalmente  mostrato tutte le sue risorse naturali ai tanti sciatori, escursionisti ed alpinisti giunti in valle per assaporare le nostre meravigliose montagne nella loro veste invernale.
In tema di sci alpinismo le mete più abbordabili e classiche sono risultate, con partenza da Piamprato, il colle Larissa, Becco di Pragelas, cima delle Fontane, Cima Santanel, monte Nero, più soleggiate e con neve trasformata, mentre la bocchetta del Cucco con partenza da Campiglia era già stata ” divorata” in precedenza, dopo la prima abbondante nevicata.
Negli ultimi giorni è stata rispolverata la montagna per eccellenza di “Don Pierino Balma e Giulio Bausano”: la Rosa dei Banchi m.3164, visibile da Torino e dalla pianura Canavesana. E, se la Rosa dei Banchi con la sua altezza relativamente modesta costituisce una meta relativamente agevole nella stagione estiva, non si può certo dire altrettanto nel mese di Gennaio, in veste assolutamente invernale. Ciò nonostante, negli  ultimi giorni, ad opera di appassionati e qualificati alpinisti è stata salita ben tre volte, “rivoltata come un calzino” ad opera di Loris de Lazinet, Renzo Guglielmetti, Massimo Lucco ed anche dal valchiusellese Roberto Giacchetto.
(Per espressa volontà di Roberto, la salita della parete Est sarà diffusa solo domani)
Le immagini che vedrete qui di seguito sono della traversata invernale dalla cresta Nord della cima delle Fontane m. 3068 fino alla punta della Rosa dei Banchi m . 3164 e ritorno compiuta da Renzo e Massimo.
Renzo e Massimo, oltre ad essere valenti e collaudati alpinisti, rappresentano anche la nuova e dinamica generazione a tutela del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Personalmente posso solo immaginare che da questa nuova coppia di affiatati alpinisti, prossimamente ne vedremo delle … belle!
L’aerea cresta che da Cima delle Fontane conduce alla Rosa dei Banchi
(in basso a sx il monte Colombo a dx Asgelas)