Sparone: Medici uniti per salvare i servizi di Ornella De Paoli

I cinque medici di famiglia delle Valli Orco e Soana si sono associati per mantenere aperto l’ambulatorio medico di Sparone che rischiava la chiusura in seguito al pensionamento di Pier Luigi Coppo.
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
La notizia è stata comunicata agli sparonesi che giovedì sera hanno partecipato all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale nel salone polivalente. Durante la serata, a cui hanno preso parte medici e responsabili del distretto dell’Asl, è stato presentato il nuovo punto prenotazioni (chiamato Sovracup) e sono state fornite informazioni in merito al cambio del medico rassicurando gli sparonesi, alquanto preoccupati da quando, mesi or sono, il loro dottore aveva comunicato che sarebbe andato in pensione.

Con la partenza di Coppo, in effetti, Sparone rischiava di rimanere senza medico e ambulatorio in loco, dato che, secondo le disposizioni del sistema sanitario, la sua sostituzione risulta impossibile poiché gli altri medici di famiglia della zona, con ambulatorio a Pont e a Locana, hanno ancora posti liberi. Un rischio superato grazie all’impegno di Asl, medici e Comune, come illustrato nella serata di giovedì che è stata anche l’occasione per festeggiare Pier Luigi Coppo, medico stimato e apprezzato dai suoi assistiti, rinomato anche negli altri paesi delle valli, il quale, dopo esser stato a lungo applaudito dal pubblico, ha ricevuto dal sindaco Anna Bonino un riconoscimento a nome degli sparonesi, mentre sullo schermo veniva proiettato a grandi lettere “il ringraziamento di tutta la comunità di Sparone per il lungo servizio prestato con passione, competenza e dedizione”. «Sono tranquillo – ha detto Coppo – perché vi consegno a colleghi più giovani, bravi e aggiornati». I colleghi sono i cinque medici di base che operano nelle due valli,tutti presenti giovedì sera: Ermanno Arolfo e Marco Ceretto con ambulatorio fisso a Locana ed entrambi un giorno alla settimana a Noasca e Ceresole; Danilo Grassi e Enrico Chiades con ambulatorio a Pont e una volta alla settimana il primo a Ronco, il secondo a Frassinetto; Franco Bosio, anche lui a Pont dal lunedì al venerdì e in giorni diversi in ben tre Comuni (Alpette, Ronco e Frassinetto).

È tra loro che si suddivideranno gli assistiti di Coppo, in pensione dal 1° maggio, e saranno loro a gestire l’ambulatorio di Sparone in forma associata, alternandosi secondo un orario da stabilire.«Li ringraziamo per la loro volontaria disponibilità a prestarsi per una presenza settimanale a Sparone – ha detto Lavinia Mortoni, direttrice del distretto di Cuorgnè dell’Asl/To4 –. Ringraziamo anche il farmacista, che ha aderito alla nostra
proposta per il servizio Sovracup, e l’amministrazione comunale che si è prodigata per evitare disagi alla popolazione». L’ambulatorio medico di Sparone, dunque, rimarrà aperto e se ne farà carico il Comune, mettendo a disposizione un locale al primo piano del Municipio.

Ornella De Paoli