Ronco, cresce l’esasperazione in Val Soana. Due giorni con i generatori. Sindaci furibondi
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Dopo il black out di venerdì durato 12 ore (addirittura 16 in alcune frazioni) in Valle Soana è ritornata la normalità. Ieri, domenica, i generatori, entrati in funzione nella notte tra venerdì e sabato, sono stati spenti e le linee elettriche sono di nuovo alimentate regolarmente. Quella di venerdì è stata una giornata campale per i sindaci della valle: da una parte la popolazione esasperata, i commercianti e tutti coloro che hanno attività in loco infuriati, dall’altra il braccio di ferro con Enel per far portare in valle almeno alcuni generatori di energia elettrica, dato che l’interruzione durava da ore. Finalmente, nella tarda serata di venerdì, sono arrivati venti gruppi elettrogeni che sono stati posizionati a Ronco, a Valprato e nelle principali frazioni e la luce è ritornata in ogni casa. Nel frattempo, nel pomeriggio di sabato, i tecnici hanno individuato il guasto, non in fondovalle come pareva in un primo tempo, bensì lungo il tratto della linea elettrica tra Pont e Ingria. Inizialmente, infatti, il guasto provocato dal temporale di giovedì sera era stato cercato lungo i tre chilometri di elettrodotto interrato che corrono tra la frazione Campore di Cuorgnè e Pont,sulla destra orografica dell’Orco, ma solo sabato pomeriggio è stato finalmente localizzato sulla linea aerea che risale la Valle Soana e, ancora una volta, pare che tanto disagio sia stato causato da qualche ramo caduto sui fili.
Ancora una volta è bastata un po’ di pioggia, come altre volte una nevicata o il vento che spezzano un ramo, per far piombare nel buio un’intera valle. Situazioni simili, con interruzioni di corrente elettrica di parecchie ore ed anche di giornate intere, da queste parti sono frequenti sia in inverno che in estate e si sono verificate ben sei volte nelle ultime due settimane. «Il problema è dovuto al fatto che per anni non è più stata fatta manutenzione sulla linea – afferma il sindaco di Valprato, Francesco Bozzato -.Occorre provvedere al più presto, perché questa situazione danneggia gravemente tutta la valle».
«Il fatto più grave è che nel 2016 non si sia ancora in grado di individuare le criticità in breve tempo, che non sia ancora stato messo in atto un sistema per localizzare
i guasti – dichiara Danilo Crosasso, primo cittadino di Ronco -. Passato il momento della “guerra” combattuta venerdì per ottenere i generatori, nei prossimi giorni discuteremo con Enel per trovare una soluzione al più presto, perché così non si può andare avanti».
Ornella De Paoli
