VALPRATO: Il paese scopre il turismo con un’estate da record

Numeri stimolati dall’inaugurazione della seggiovia Ciavanassa e del rifugio, oltre al centro di educazione ambientale – tratto da QuotidianoCanavese
C’è aria di grande soddisfazione a Valprato Soana per una stagione estiva molto positiva. Il Comune più alto della Valle Soana brinda con numeri incoraggianti, dopo anni di investimenti sul turismo non solo invernale. Numeri stimolati dall’inaugurazione della seggiovia della Ciavanassa e del Rifugio escursionistico (a Piamprato), oltre al centro di educazione ambientale «L’uomo e i coltivi» del Parco Nazionale del Gran Paradiso (a Campiglia). Le presenze hanno fatto registrare un tutto esaurito nel periodo estivo, sia nelle attività ricettive che nelle seconde case, rispolverate quest’anno come da parecchi anni non accadeva.
Ottima l’affluenza alla nuova seggiovia della Ciavanassa e del rifugio escursionistico, (più di 3000 passaggi), unico sito di downhill in Canavese e Valli di Lanzo, che si spera possa riconfermarsi nei futuri anni. Che il turismo sia uno degli assi portanti dell’economia in valle è ormai un’opinione consolidata, come è altrettanto ferrea la convinzione di puntare sul binomio turismoproduzioni tipiche del territorio. «Siamo molto soddisfatti – dice il sindaco Francesco Bozzato – l’interesse mio e dell’amministrazione di Valprato Soana non è far solo funzionare le strutture ricettive turistiche presenti nel nostro territorio ma fare da volano per l’economia della Valle».
«Siamo inoltre in attesa dei futuri risultati del bando per la riqualificazione in merito alla sicurezza generale dello skilift di Piamprato che è in scadenza di vita tecnica tramite la legge regionale per le micro stazioni che andrebbe ancora di più a stabilizzare l’economia della valle non solo per le attività del Comune di Valprato ma anche dei Comuni limitrofi». Molto importante è il lavoro svolto dal Gal Valli del Canavese punto cardine per una valorizzazione integrata del territorio (pubblico e privato) attraverso i bandi del Programma di Sviluppo Locale 2014-2020. Proprio su questi aspetti, e in particolare sulle sinergie che si possono sviluppare dall’integrazione fra le filiere turistica a agro-silvo-pastorale, si sta concentrando il progetto Emeritus – Eco-ManagemEnt for agRI-Tourism in moUntain areaS – condotto dall’Università degli Studi di Torino in collaborazione con il Comune di Valprato e grazie al contributo della Compagnia di San Paolo di Torino.
Ora sotto con l’inverno: «Forse il periodo più duro per le nostre montagne, ma che, seppur nel piccolo comprensorio, ha già dato a Valprato negli ultimi anni motivo di soddisfazioni grazie al gruppo di Volontari dell’Associazione Pianeta Neve che hanno gestito fino ad ora gli impianti scioviari ottenendo grandi risultati».