Valprato, “La caccia all’orso” di Marino Tarizzo: questa sera nel salone parrocchiale

Lu varcan ‘dli  ruga, visto attraverso la storia della vita di un ragazzo nato a Valprato Soana alla fine

dell’ottocento e diventato emigrante in quel di Genova per lavorare nella bottega del padre che ivi lo precedette. Ragazzo che proprio da suo padre ascoltò, e in questa occasione ci racconta, l’epopea della migrazione piemontese e italiana verso la Francia degli ultimi decenni dell’ottocento. Per arrivare, passando attraverso la ricostruzione del contesto storico-sociale dell’epoca, a uno degli episodi più efferati di xenofobia di quegli anni. Il massacro degli operai salinieri italiani di Aigues Mortes. Allorché gli stessi giornali francesi sottotitolarono “Tutti i morti sono italiani”. Ciò avvenne il 17 agosto 1893 e i morti, almeno quelli storicamente accertati, furono dieci, mentre più di cento i feriti.
Questa è la traccia de “La caccia all’orso” che si snoda con le voci narranti costantemente accompagnate dalla proiezione di immagini in buona parte risalenti a documenti dell’epoca. Con frequenti interruzioni per lasciare spazio a canti e musiche dal vivo della tradizione di quell’emigrazione che, a fronte di testi (in francoprovenzale, occitano, piemontese e francese) spesso drammatici, abbina melodie pressoché allegre.

Memoria e tradizioni, ricordi e riflessioni. Un momento che si vuole anche far ponte ideale per rinsaldare i fili ormai esili delle già diffuse e solide relazioni tra i discendenti dei tanti emigranti della Valle Soana stabilitisi in Francia e i loro parenti rimasti aggrappati alla Valle.

La rievocazione sarà trasmessa in diretta video al solito indirizzo
https://vallesoana.it/dirette-streaming/
Qualora non riusciate a vedere la diretta su questo sito, potete vederla anche sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/watch/?v=1021456019058762