Città di Rivarolo Canavese – Cerimonia di consegna cittadinanza italiana

Cerimonia di consegna della cittadinanza italiana  –  giovedì 24 settembre 2015
“Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi”. Sono queste le parole previste dalla formula del giuramento per acquisire la cittadinanza italiana.  A Rivarolo questa frase di rito viene pronunciata in media 2/3  volte al mese.
L’ultimo giuramento svoltasi giovedì scorso presso la sala consiliare del Comune di Rivarolo ha assunto una dimensione speciale. Dopo la frase di rito pronunciata da Edmond Traore, alla presenza di un folto gruppo di parenti ed amici del neo cittadino italiano, la cerimonia è stata caratterizzata da forti emozioni e coinvolgimento per il racconto di Edmond, il quale ha poi letto  un documento, preparato per l’occasione, per ricordare le sue vicissitudini italiane e per ringraziare l’Italia e la comunità di Rivarolo.
Il documento, memoria di vicende passate e aspettative per il futuro, è stato consegnato nelle mie mani e idealmente a tutta la comunità rivarolese. Oggi, Edmond residente a Rivarolo, ha un lavoro, una famiglia, ed è perfettamente integrato nella nostra comunità. Un bell’esempio e una bella risposta ai tanti perché !
Il documento che Edmond ha letto recita:
”Saluto e ringraziamento. Prima di tutto vorrei salutare il sindaco di Rivarolo c.se e tutti i presenti a questo evento. Ringrazio l’Italia intera per l’accoglienza che ho ricevuto anche se all’inizio ho incontrato difficoltà e ho dovuto affrontare disagi e dolori. Appena arrivato, per esempio, sono stato per circa una settimana alla stazione centrale e poi per due anni nelle casa abbandonate di Pianura a Napoli. Oggi sono contento e conservo di Napoli un bel ricordo: li ho incontrato Gesù, tantissime persone generose e disponibili e posso dire che parte del mio cuore è rimasto lì e saluto tutti questi amici, fratelli e famiglie che mi hanno sempre voluto bene. Un saluto ai cittadini di Rivarolo, un popolo accogliente e per bene. Questi 3 anni qui sono stati belli e tranquilli. Inoltre questa città mi ha dato la fortuna di avere un lavoro e di arrivare a questo evento così importante del giuramento. Ringrazio il comune di Rivarolo e il sindaco per tutto quello che fa per gli immigrati, per i rifugiati e per i richiedenti asilo politico. Vogliamo essere utili per il comune attraverso il servizio di volontariato e ci piacerebbe anche far conoscere la nostra cultura nel momento in cui si organizzano eventi, ma soprattutto nelle scuole. Oggi, io e mio figlio abbiamo un sogno, chiedere al sindaco se è possibile creare un gemellaggio trai nostri due comuni (Tenkodogo – Rivarolo c.se). Infine, dedichiamo questa giornata storica al popolo della nostra terra d’origine e al presidente Thomas Sankara, il padre della rivoluzione in Burkina- Faso uccisi il 15 ottobre 1987 dopo un colpo di stata. Grazie di cuore a tutti e buona giornata.
Edmon Traore  –  Rivarolo 24 settembre del 2015”