Franco Chiapetto al Coletto per il Borgo di Parij da Trasoana

Prealpi Canavesane, Pont Canavese. Sta di fatto che in ogni luogo anche il piu’ remoto

delle “mie” Valli Orco e Soana non ho mai pensato di aver scoperto qualcosa, perché anche negli angoli piu’ dimenticati ho sempre trovato una pietra , un muretto o un misero rudere a dirmi che li un tempo che puo’ essere un giorno, un anno o dei secoli qualcuno ci è arrivato prima di Me. Per dire di quando vedo post dove sembra che si sia scoperta l’America e invece erano angoli che avevate ad una spanna dal naso da sempre, che solo la potenza di Gulliver prima e di fb dopo ve li ha fatti scoprire, perché d’altronde neanche Colombo ha scoperto nulla, quando raggiunse La Merica vi trovò gia’ i locali indigeni ad aspettarlo, si, quelli che quando venne il cagone a lui e tutta la truppa gli spiegarono che delle patate doveva mangiare il frutto raccolto sotto terra non le piante. Seguendo le foto e le passeggiate Pontesi dell’Amico Marco che ringrazio, perché l’angolino basso sulla sponda sx idr della Soana mi mancava, da Trasoana 476m salgo a Raie 550m e quindi al desolato Borgo di Parij 675m (il Bertolotti lo citava come Paris ma basta uno sguardo per capire che invece vuole indicare un posto ripido, una parete) salgo oltre il Borgo e su percorso conosciuto vado a rintracciare il passaggio su cengia che mi porta a sbucare a Lupetta 980m dove salgo al Coletto 1030m. Discesa dal Coletto passando per la Balma d’ Giot 1000m all’antico Borgo di Canaveisa 950m dove si vede ancora un rudere di antica Casaforte, dopo una bella chiacchierata con il giovane proprietario del Borgo vado a prendere la Mulattiera del Bigio e torno a Raie e poi Trasoana. Dsl 682m per Km 10,60