INGRIA – Il Comune della Val Soana cambia volto grazie ai murales e diventa un esempio da seguire tratto da Quotidiano Canavese

«Stiamo parlando di box per auto o attrezzi, per i quali si è valutato a lungo tempo quale

potesse essere la soluzione migliore», rivela il sindaco del paese, Igor De Santis
INGRIA – «Da tempo avevamo la consapevolezza che quella che è oggettivamente un’esigenza per la popolazione, rappresentava una pecca da un punto di vista di impatto visivo – dichiara il Sindaco e Vicepresidente dell’Uncem Piemonte, Igor De Santis – considerando che a breve ci aspettano dei traguardi importanti di certificazioni e contest internazionali di qualità, come la finale mondiale dei Comuni Fioriti. Stiamo parlando di box per auto o attrezzi, per i quali si è valutato a lungo tempo quale potesse essere la soluzione migliore: consci della loro importanza operativa abbiamo realizzato che, se dovevano rimanere i garage in lamiera, dovevano però diventare “unici”. La via doveva essere insomma quella di fare di vizio virtù e allora mi è venuta l’idea dei murales; vedendo per caso un video di abilissimi truccatori su modelle e signore mi sono chiesto: perché non provare la stessa strategia per Ingria? Come Amministrazione comunale ci siamo così messi in contatto con il gruppo ‘Murales Company’, artisti metropolitani di fama europea, professionisti che hanno accettato la sfida di riqualificare questa parte del paese che non convinceva i cittadini».

Prosegue il responsabile al Turismo, Consigliere comunale Federico Bianco Levrin: «In questa settimana di lavorazione artistica ho avuto modo di seguire passo a passo l’opera di Leonardo e Nicholas e devo ammettere che sono stati pienamente disponibili a seguire le indicazioni di amministratori e cittadini, che col passare dei giorni hanno chiesto dei soggetti legati al nostro borgo, come per esempio l’ormai mitica volpe ribattezzata “Gina”, che come in una favola ogni sera passa a trovare le case di tutti noi Ingriesi! La loro arte credo parli da sé, personalmente sono soddisfatto e penso sia un esempio di come si possa rinnovare e proiettare anche in termini turistici una realtà come la nostra grazie a questa forma di arte contemporanea».

Chiude le dichiarazioni il Consigliere comunale e regionale Andrea Cane: «L’idea di Ingria che ha scelto di valorizzare i propri apparenti difetti trasformandoli in attrazioni turistiche con la collaborazione e i consigli dei propri cittadini penso sia un modello operativo che possa essere portato anche al di fuori dei confini della Val Soana: proprio per questo ho già avuto modo di parlarne con l’Assessore regionale al turismo Vittoria Poggio e sottolineo come sia lei che tutti coloro che hanno visto le foto dei murales, siano rimasti stupiti dalla bellezza di queste semplici opere che hanno completamente cambiato faccia ad una parte del nostro borgo. Avete presente quando si ha un difetto o un limite e ci si impegna per superarlo, migliorare e quindi guardare avanti senza fermarsi? Ebbene quassù abbiamo proprio voluto fare così, trasformando delle vecchie ed antiestetiche lamiere in vere e proprie attrazioni di interesse artistico a cielo aperto: ora possiamo ritenerci ancora più orgogliosi di abitare in un piccolo Comune della nostra splendida Regione Piemonte, l’appello è di venire a visitarci e soprattutto contribuire a ripopolare le nostre montagne scegliendo di portare su nuove famiglie a vivere nelle nostre valli».
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