Venerdì scorso, 4 marzo, Pont Canavese ha salutato per l’ultima volta Giovanni Riva, accompagnandolo nel suo ultimo viaggio lungo quelle strade che lo hanno visto all’opera per alcuni decenni, in ogni stagione e con ogni tempo, come fontaniere comunale del paese di fondovalle.
( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 10 marzo 2016 )
Un’intera vita dedicata al lavoro quella di Giovanni Riva, scomparso la corsa settimana all’ospedale di Cuorgnè dove era ricoverato da qualche tempo all’età di 84 anni, sia nella cura della manutenzione e funzionamento dell’acquedotto comunale di Pont (e per breve tempo anche quello di Sparone), che nel suo magazzino di materiali edili di via Oltresoana, ora gestito dalla figlia Vanna.
Indimenticabile la sua figura per tutti i pontesi che hanno più di trent’anni, che chissà quante volte l’avevano in passato visto con la sua immancabile giacca blu intento a riparare un tubo dell’acquedotto che perdeva acqua od a realizzare un nuovo allacciamento, sempre pronto ad intervenire per garantire questo servizio indispensabile ai suoi concittadini.
Ma, oltre all’impegno assiduo nel lavoro che per lui spesso non conosceva festività ed orari, Riva ha ricoperto anche per alcuni anni la carica di presidente dell’Accademia Filarmonica “Aldo Cortese” di Pont Canavese.
Giovanni Riva lascia la moglie Piera, i figli Bruno e Vanna, le sorelle Ines e Rosanna ed il fratello Elio.
“ Ti ricorderemo sempre come avresti voluto tu: con i tuoi attrezzi da lavoro in mano e la giacca blu consumata dal tempo” : così, in un post su facebook, lo hanno voluto salutare i suoi nipoti, e così lo ricorderanno anche con affetto tutti i pontesi che lo hanno conosciuto.
Marino Pasqualone
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