L’abbiamo aspettata per quasi tutto l’inverno, e non solo qui in fondovalle, questa benedetta neve, la cui cronica assenza ha favorito gli incendi boschivi ed ha messo in ginocchio parecchie piccole stazioni sciistiche valligiane.
( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 10 marzo 2016 )
E quando ormai nei prati gialli di primule già si faceva strada la primavera lei è arrivata improvvisa e copiosa nella mattinata di sabato scorso, 5 marzo, scendendo a larghi fiocchi
anche a Pont Canavese.
Ovviamente, vista la stagione avanzata, l’incanto bianco ha avuto una breve durata, trasformandosi poi nel fondovalle in pioggia gelida.
Quasi un saluto dell’inverno che, prima di andare via, ha forse voluto ricordarci che, nonostante gli sconvolgimenti climatici della nostra epoca, lui comunque continua ad esserci.
Si è solo nascosto più in alto sulle montagne, là dove anche i ghiacciai si stanno sciogliendo, luoghi da cui ogni tanto fa capolino per imbiancare il paesaggio sottostante con le sue gelide mani.
Regalandoci ancora inaspettatamente quest’ultima neve di primavera.
Marino Pasqualone
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