Loris de Lazinet al Monte Bianco 4808 da la Visaille per il rifugio Gonella

Le Mont Blanc, possiamo dire sia il padre dell’alpinsmo, poichè di fatto, fu proprio con la sua prima ascnsione nel 1786 che si diede inizio a tutte le attività ad esso annesse. Io vi ero salito a 17 anni con mio padre la prima volta, dal versante francese. Erano anni che però volevo tentare la famosa via del papa, la normale italiana fatta la prima volta appunto da Achille Ratti, futuro papa Pio XI. A causa del surriscaldamento globale, però, questa via ha visto aprirsi sempre di piu, spaventosi crepacci che permettono la salita soltanto se vi sono le condizioni adatte. In queste settimane, queste condizioni finalmente vi erano e cosi ne ho approfittato per esplorare questa zona, dove come sempre, la montagna mi ha rapito. Sabato raggiungo il rifugio Gonella dalla morena del ghiacciaio del Miage, con ancora qualche crepaccetto in agguato, e oggi, domenica, in piena notte risalgo il piu temuto ghiacciaio del Dom, dove i crepacci sono davvero immensi. Partendo a mezzanotte dal rifugio non son ruscito a fare foto della salita, passo velocemente il ghiacciaio, raggiungo il col des aiguilles grises, il piton des italiens e infine ricongiungendo con la normale francese, la vetta della cima piu alta delle Alpi, che sfiora i 5000mt, dove il vento gelido ti penetra e il respiro ne risente della quota. Alle 5.30 del mattino sono in vetta, da solo, ad osservare l’alba piu bella di sempre, ad ammirare tutto quello per il quale ho scelto di dedicare tutto me stesso.
Monte Bianco 4808 da la Visaille per il rifugio Gonella, discesa per il versante francese del Gouter fino al Nid d’Aigle, rientrando tramite bus da Chamonix.

Vetta all alba
Vetta all alba