Anche la “Pontfor” tra le aziende premiate dal presidente di Confindustria Canavese Fabrizio Gea (anche lui di Pont Canavese)
( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 5 novembre 2015 )
Era presente anche un “pezzo” significativo del paese di Pont Canavese alla giornata di festa che si è tenuta lunedì 26 ottobre, alle Officine H di Ivrea, per celebrare i 70 anni di vita di Confindustria Canavese.
L’associazione che riunisce le imprese canavesane, la cui storia ha avuto inizio il 26 ottobre del 1945, ha infatti da alcuni anni come giovane e dinamico presidente il pontese Fabrizio Gea, che lunedì scorso ha fatto gli onori di casa alle molte personalità convenute ad Ivrea per l’occasione.
Ed inoltre tra le nove imprese che, nell’ultimo dopoguerra, diedero vita e si iscrissero nel suo primo anno di attività a Confindustria Canavese, ed alle quali nel corso della serata è stato consegnato un riconoscimento, c’era anche la Pontfor, ditta che, fin dal nome, evidenzia il suo radicamento nel paese all’imbocco delle valli Orco e Soana.
L’azienda pontese, che opera nel campo dello stampaggio a caldo, è infatti nata nel 1985 dalla ditta “Bernardo Genisio”, che già all’inizio del secolo scorso era una delle maggiori realtà industriali del paese di Pont Canavese.
Caratteristica dell’azienda pontese è anche, fin dalle sue origini, l’autonomia energetica nei suoi cicli produttivi, grazie all’utilizzo dell’energia prodotta dalla sua centrale idroelettrica, retaggio di un’intuizione vincente operata dal suo fondatore e poi proseguita dalle tre generazioni che si sono succedute alla guida dello stabilimento di borgata Doblazio di Pont.
E proprio la “Bernardo Genisio” (che dal 1985 è diventata Pontfor) era stata tra le nove aziende operanti sul territorio le quali, nel 1945, avevano per prime aderito alla neonata associazione di Confindustria Canavese, e lunedì 26 ottobre ha dunque visto il suo amministratore, ingegner Vittorio Venco, ritirare anch’esso il premio consegnato nel corso della serata celebrativa del 70° anniversario di fondazione dell’associazione che riunisce gli imprenditori canavesani.
Un riconoscimento dunque davvero prestigioso quello ottenuto dall’azienda pontese, la quale opera nell’attuale difficile realtà socio-economica di un paese che, ancora poco più di mezzo secolo fa, poteva contare su migliaia di operai al lavoro nelle sue numerose fabbriche, tra cui la storica Manifattura Mazzonis.
Ma, soprattutto negli ultimi tre decenni, quel ricco patrimonio di imprese ed occupati è purtroppo andato in gran parte perduto, nei vortici di una crisi industriale che quassù, all’ombra del Gran Paradiso, ha radici lontane ed ancora difficili da lasciarsi alle spalle.
E’ quindi di buon auspicio e doppiamente importante il traguardo raggiunto dalla Pontfor, che fa ben sperare nel prossimo rilancio anche delle altre realtà industriali ancora presenti sul territorio pontese.
Marino Pasqualone
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