La premiazione della quinta edizione del concorso “Un bastone per San Rocco” si è svolta lo scorso 16 agosto 2018 in occasione della festa che ha luogo presso il Santuario intitolato al Santo protettore delle frazioni Costabina, Boggera, Montelavecchia, Lilla, Villanuova, Rastot, Pian Rastot. Il concorso, organizzato dagli Amis de San Roc con la collaborazione dell’associazione Effepi ed il fondamentale aiuto degli sponsor (da notare che quest’anno agli sponsor locali se ne sono aggiunti due di Bergamo… con radici valsoanine), dallo scorso anno è dedicato al compianto Bruno Luciani di Campiglia, vincitore dell’edizione 2016.
Nel pomeriggio del 16 agosto, dopo il pranzo e la benedizione dei cani, i partecipanti alla festa si sono radunati davanti al Santuario per assistere alla proclamazione dei vincitori da parte del tesoriere Antonio Peretti, alla presenza del parroco, don Luca Pastore e della presidente di Effepi, Ornella De Paoli.
La giuria formata dai fedeli presenti, i quali si sono espressi votando uno degli undici bastoni in concorso (i votanti sono stati 175) ha assegnato a Daniele Rosso (bastone indicato con il n.11) il primo premio consistente in una pergamena, un piatto in rame raffigurante San Rocco, opera di un artigiano locale, ed una pubblicazione di Effepi, mentre il secondo premio è andato a Guido Roncaglione (bastone n.1) ed il terzo a Wilma (bastone n.8). Il bastone primo classificato rimarrà esposto per sempre all’interno del Santuario, il secondo ed il terzo saranno messi all’incanto alla festa di San Rocco 2019. Gli altri partecipanti sono Lucia Valsoanei, Thierry Rossi, Piero Rosso, Angelo Capuzzo, Davide Rosso, Giuseppe Valsoanei, Vittoria Mosca, Fausto Riva. A tutti sono stati consegnati libri e opuscoli pubblicati da Effepi.
Durante la festa di San Rocco del 2018 ha avuto luogo per la prima volta la benedizione dei cani, iniziativa voluta dal parroco e accolta con entusiasmo da molte persone intervenute alla festa con il loro amico a quattro zampe.
Come noto, San Rocco viene sempre raffigurato con al suo fianco un cane. Si tratta del cane che lo aveva salvato quando, lungo il suo pellegrinaggio in Italia, si era ammalato e, rifugiatosi in una grotta, aspettava di morire. Per questo, il Santo di Montpellier è considerato il protettore dei cani e degli animali, oltre che protettore dal flagello della peste.
Nel pomeriggio dello scorso 16 agosto, Don Luca ha benedetto uno a uno i cani e i cagnolini radunati attorno al Santuario, dopo aver ricordato quanto preziosa sia la loro presenza accanto a noi ed il loro aiuto in casi di calamità. (odp)
vedi anche il filmato della festa
[easy_image_gallery gallery=”862″
