Un buon numero di mahche partite nel pomeriggio da Masonaie, (m.1200 nel vallone di Guaria)
ha dapprima raggiunto l’alpe del Ciavanis (m.1727) dove alcuni hanno potuto approfittare del gustoso spuntino preparato dalla proprietaria a base di polenta, salciccia e squisiti formaggi freschi, frutti della “filiera corta dell’alpeggio di Ciavanis”. Poi, al sopraggiungere delle tenebre un buon numero di “mahche” accompagnati dai musicanti hanno proseguito verso il magico luogo dove in passato si racconta che si incontrassero le streghe della valle Soana con quelle della valle di Ribordone: il pian delle “mahche”. Il meraviglioso pianoro situato a quota 1953, collocato sullo spartiacque tra la valle Soana e la valle di Ribordone, si raggiunge dopo un cammino di circa due ore, attraverso un curioso intaglio nella roccia (sul versante della valle Soana) che lo nasconde alla vista degli escursionisti poco esperti.
Raggiunto finalmente il magico sito quando ormai la notte aveva preso il soppravvento, le “mahche e i mahcun” hanno dato il via alle danze accompagnati dai suonatori Marco e Beppe . Negli intermezzi musicali, attorno al falò improvvisato, Margherita ci ha poi fatto conoscere alcune storie di “mache” che si tramandano nelle antiche leggende della valle Soana.
E, le danze sono poi proseguite anche nel cuore della notte, dove i più fortunati hanno poi potuto ammirare la luna che finalmente si alzava nel cielo terso, fino a mostrare a tutti, nella sua magica bellezza, il piano delle Mahche ai semplici escursionisti, giunti questa volta anche dalla pianura Canavesana!
visualizza un breve filmato della serata
vedi un breve filmato dei suonatori realizzato nel pomeriggio da Caterina
Organizzazione e musica a cura di “lo cher en valle Soana”. Pranzo e cena: Evelina
