Ronco Canavese: riapre con tante novità il “jardin del maret” a cura di Marino Pasqualone

Sabato 27 maggio inaugurata la “plaza el sombreron”

RONCO CANAVESE – La riapertura ufficiale della stagione 2023 al“Jardin del Maret”, in frazione Bosco di Ronco Canavese, è andata in scena lo scorso sabato 27 maggio: nell’occasione è stata inaugurata anche la “Plaza el sombreron”, la nuova e coloratissima installazione dedicata al Sudamerica (Colombia)  che rappresenta la principale novità del giardino di quest’anno, oltre al murales dell’artista torinese Nadia Zanellato (alias Pepita Cikita Zeta).

Durante la stagione invernale Thierry Rossi, un parigino di origini valsoanine che, da alcuni anni, è tornato a vivere stabilmente nella borgata Bosco di Ronco dove affondano le radici della sua famiglia, non è stato certo con le mani in mano, ed ha continuato ad arricchire di nuovi scenari di natura e cultura questo sempre più incredibile e variopinto giardino, creato in pochi anni dal nulla in un prato abbandonato a fianco della propria abitazione.

E così quest’angolo un tempo incolto ai lati della strada per il vallone di Guaria, si è a poco a poco trasformato in un caleidoscopio senza fine di fiori, piante, serre, laghetti e casette di legno, tutte create con materiale di recupero, le quali ospitano al loro interno libri usati, antichi strumenti di lavoro dei mestieri un tempo tipici del luogo ed altri aspetti della vita e della cultura francoprovenzale di questa ancora poco conosciuta valle del Gran Paradiso.

 La “filosofia” alla base del giardino creato da Thierry è infatti quella del riuso e del riciclo dei materiali, ma anche delle risorse naturali ad iniziare dal laghetto con i pesci rossi e tartarughe, il quale viene alimentato dalle acque piovane del tetto della vicina casa tramite un ingegnoso sistema di vasi comunicanti, mentre sono pure presenti al suo interno piccole aree picnic per chi volesse fare una sosta, magari ricaricando nel frattempo la propria bicicletta elettrica grazie alla “borne de recharge” per le e-bike, la prima stazione di ricarica delle biciclette a pedalata assistita della valle Soana.

Il giardino vive esclusivamente grazie all’impegno di Thierry e di alcuni amici e collaboratori, dallo scorso anno affiancato dall’associazione “Jardin del Maret” che ha tra i suoi obiettivi lo sviluppo di un progetto di transizione ecologica grazie a questo giardino “dove si coltiva la differenza”, come è scritto (in francese) sul logo del sodalizio valsoanino.

I commenti sui social dei numerosi visitatori del giardino sono da sempre estremamente favorevoli, premiando così il lavoro ed il notevole impegno profuso dal suo ideatore e creatore: tanto che, nel 2021 e nel 2022, il “Jardin del Maret” ha ottenuto il “Travellers’ Choice” di TripAdvisor, un riconoscimento che premia le strutture che hanno ricevuto i giudizi maggiormente positivi da parte dei visitatori sul sito per i viaggiatori più famoso nel mondo.

Ci sono dunque tutte le premesse affinché, anche quest’anno, il “giardino” di frazione Bosco diventi ancora una volta un appuntamento irrinunciabile da visitare per i turisti che salgono in valle Soana: e siamo sicuri che il vulcanico Thierry stia già pensando e lavorando ai futuri sviluppi, ovviamente al momento “top secret”, del suo sempre più fantastico angolo verde di questa valle “fantastica”.

                                                                                                          Marino Pasqualone