Acquazzone, sabato, a Ronco, mentre in passerella c’erano i figuranti in costume
tratto da La Sentinella del Canavese (del 31 Luglio) di Onella De Paoli
RONCO. È stata interrotta dalla pioggia sul più bello, la sfilata dei costumi tradizionali che si stava svolgendo sabato pomeriggio in piazza Umberto I, a Ronco. Annunciato da qualche lampo, un acquazzone si è abbattuto sul pubblico dopo una mezzora di spettacolo, inducendo il sindaco, Danilo Crosasso, a comunicare il rinvio della manifestazione a sabato 5 agosto. La sfilata era stata organizzata dall’amministrazione comunale in occasione della festa patronale di San Giusto, svoltasi ieri, allo scopo di valorizzare il costume della Valle Soana, uno degli elementi caratterizzanti delle tradizioni valligiane, in quanto ancora indossato da molte donne nei giorni di festa.
Ideata come uno spettacolo all’aperto allestito nella suggestiva cornice delle antiche mura che attorniano la piazzetta, cuore del centro storico, la sfilata si è svolta, fin che è stato possibile, su una vera e propria passerella su cui si sono susseguiti le giovani coppie con bebè e bambini, i piccoli scolari dell’asilo e delle elementari, tutti rigorosamente in costume, alcune donne con “gonel” e scialli di un tempo.
Poi, come detto, la pioggia ha impedito di terminare la manifestazione, cosicché non hanno potuto sfilare la restante parte di figuranti e gli invitati, ovvero le coppie in costume di Frassinetto, Ceresole, Noasca e il gruppo de Ij Canteir di Pont, mentre ha fatto in tempo a suonare un valzer il fisarmonicista arrivato da Cogne.
Per ascoltare i canti del trio Le Grouye di Ingria, che avrebbero dovuto intercalare l’altra parte dello spettacolo, e per ammirare altri costumi bisognerà aspettare, dunque,il prossimo sabato, quando la sfilata verrà riproposta in notturna, sempre nel medesimo luogo.
Ornella De Paoli
