Nel capoluogo: era stata distrutta dalla
tromba d’aria dell’autunno 2018
(da il Risveglio Popolare del 5 agosto 2021 )
RONCO CANAVESE – E’ ormai quasi pronta, anche se l’inaugurazione ufficiale avverrà solo il prossimo mese di settembre, la nuova passerella ciclopedonale sul torrente Soana, che tornerà a collegare la piazza principale di Ronco Canavese, a lato del salone polivalente, alla dirimpettaia sponda boscosa del corso d’acqua valligiano.
Ricordiamo che la passerella pedonale preesistente era stata completamente asportata dalla violentissima bufera di vento che aveva colpito anche la valle Soana alla fine del mese di ottobre del 2018, devastando tra l’altro completamente anche una vasta porzione di bosco d’alto fusto appena a monte del capoluogo di Ronco, lungo il sentiero che sale alla borgata Nivolastro.
A finanziarne il rifacimento, utilizzando in gran parte i fondi ATO per la manutenzione del territorio, è stata l’Unione Montana Valli Orco e Soana, su progetto elaborato dall’ingegner Gianluca Noascono dello studio tecnico associato Hydrogeos di Loranzè, (che a suo tempo era stato già incaricato di seguire le fasi di rimozione delle macerie del preesistente ponte pedonale), mentre l’opera è stata realizzata dall’impresa valdostana Evancon srl di Challand Saint Victor.
Ora, come detto, mancano solo gli ultimi ritocchi come l’illuminazione ed altri elementi di arredo, e poi la nuova passerella potrà essere fruibile; inoltre, essendo larga quanto basta e decisamente più solida della precedente, in caso di necessità si presterà ad essere utilizzata anche per il transito di piccoli mezzi da lavoro.
Il principale utilizzo della passerella resterà ovviamente comunque quello turistico: “Lo chiameremo il “ponte degli innamorati”, ha dichiarato a tale proposito il sindaco del Comune valligiano Danilo Crosasso, spiegando che l’amministrazione comunale di Ronco Canavese ha in programma anche il ripristino del sentiero che conduce ad un punto panoramico, situato sulla sponda sinistra orografica della Soana, da cui si gode una spettacolare visione dall’alto del paese.
Marino Pasqualone
