Un pubblico numeroso ed attento ha seguito con entusiasmo il concerto organizzato dalla
Fondazione Monsignor Babando e Don Rogano in collaborazione con il Comune di Valprato che si è tenuto Sabato 13 agosto presso il salone parrocchiale don Rogano. Nel corso della serata presentata da Alberto Lagna hanno preso la parola dapprima il sindaco di Valprato Francesco Bozzato ed in conclusione del concerto la stessa Catherine Gambotto, fondatrice e Presidente della Fondazione Monsignor Babando e Don Rogano.
La bravura del Maestro Fabrizio Sandretto, unico concertstica italiano cieco dalla nascita è emersa in tutti i brani presentati da
L.van BEETHOVEN con la Sonata n.8 in do minore, op. 13 (“Patetica”),Sonata in do diesis minore, op. 27 n. 2,
F. CHOPIN Improvviso-Fantasia op. 66, Mazurka op. 24, n. 1 Studio op. 25, n. 2
J. BRAHMS Intermezzo op. 117, n. 2
J. S. BACH Preludio in mi bemolle minore, BWV 853 (“La musica degli Angeli”)
per finire con un brano di particolare impegno che ha mostrato Fabrizio in tutta la sua bravura: Toccata in mi bemolle minore di A. KHAČATURJAN . Questo famoso e difficilissimo brano è poi stato ripetuto su richiesta del pubblico, insieme con un altro fuori programma dedicato alla montagna ed alla valle Soana:
“Le coucou” di Louis Claude Daquin (cembalista alla corte del Re sole)
La serata si è poi conclusa in un grande applauso a Fabrizio con l’augurio di … risentirlo presto in valle Soana. (vedi una sintesi della serata nel filmato del concerto di Fabrizio 28 minuti)
