Con il … CAI di Sparone al Colle della Croce di Intror a cura di Christian Rumello

Il ritrovo è fissato alle 7 a Locana, piazzale delle Casermette. Arriviamo tutti puntuali da varie

Sezioni CAI del Canavese: Sparone, Cuorgnè, Rivarolo, Leinì. Ci spostiamo in macchina fino a Balmella dove ci aspetta un bel gruppo di “lucanin”. Guardo il termometro: 17°C… non è caldo. Luciano, in testa, guida il gruppo sul sentiero curato,  sfalciato nei giorni precedenti per l’occasione. Mi metto in coda. Il serpentone di persone avanza, raggiungendo prima l’Alpe Pian dei Pari. Attraversiamo i pascoli costeggiando il Rio Vallungo alla nostra sinistra. La salita e il continuo falso piano fanno sudare. Per fortuna il cielo è velato e la temperatura ancora accettabile. Attraversiamo il rio svoltando su un ponte di tronchi a sinistra. Arriviamo nella faggeta da cui usciamo dopo poche decine di minuti e in breve siamo all’Alpe Ussel. Il sentiero sale ora più ripido  e siamo nuovamente per prati alpini. Dinnanzi a noi l’Alpe Quarto, restaurato negli anni ’80. Il proprietario e la sua bella famiglia ci offrono un rinfresco: ci raccontano che nei tempi passati, quando si organizzavano i matrimoni, tra i ragazzi e ragazze di Locana e Corio e Coassolo, era qui al Quarto che la futura sposa / il futuro sposo passava la notte prima del matrimonio. Saliamo ancora, ora il sentiero è più selvaggio e di lì a poco si fa più ripido. Siamo alle pendici del Colle della Croce di Intror. Troviamo una nebbia bassa e la visibilità è molto ridotta. Io e Luciano comunichiamo con le ricetrasmittenti. Dopo circa 45minuti dal Quarto raggiungiamo il Colle (1947m) dove troviamo ad aspettarci le genti di Corio e Coassolo. Davide, lo sposo è lì, camicia bianca, caplina dla festa, fazzoletto rosso al collo. Ha in mano un mazzo di fiori di campo. I musici accennano musiche antiche. Si aspetta tutti la sposa. Ed eccola arrivare da Corio, Giulia, biondissima con una ghirlanda di fiori,  vestita di bianco e la lunga gonna rossa. Davide le porge i fiori, i due sposi si tengono per mano e arrossiscono. Noi tutti si applaude. Le nostre Franca, Marilena e Marcella fanno da damigelle per la sposa. Si scattano foto, si suona, si è felici. E’ ora del banchetto nuziale e si scende al Rifugio Peretti Griva. Marco, il gestore, ha preparato la polenta e la zuppa di erbe e toma. Ognuno offre quello che ha nello zaino. Convivialità.  Al termine del pranzo è tempo di cantare e suonare assieme e poi di riprendere di nuovo il cammino. E’ stata una bella giornata: la giornata del Gemellaggio delle Genti di Corio, Coassolo e Locana. Christian Rumello